Non poteva essere altrimenti.
Juve-Napoli si conclude in parità con un punto a testa ma subito dopo il fischio finale scoppiano le polemiche.
Come quasi sempre accade, anche ieri, ci sono stati diversi episodi arbitrali che hanno catturato l’attenzione di tifosi ed addetti ai lavori.
Sono due gli episodi su cui recrimina il Napoli.
Il primo riguarda un contatto nell’area bianconera tra De Ligt e Di Lorenzo. Il terzino del Napoli cade a terra dolorante ma Sozza non fischia nulla ed il VAR non lo richiama.
Dalle immagini sembra che De Ligt prende la palla ma anche soprattutto il piede di Di Lorenzo, mandandolo a terra.
Situazione molto dubbia, sicuramente il VAR avrebbe potuto chiarire meglio, ma non interviene.
Clamorosa invece la decisione sul gol del pareggio bianconero di Chiesa. Nell’azione che porta alla rete del calciatore juventino ci sono almeno due falli di Bernardeschi su Demme.
Sia Graziano Cesari che Luca Marelli, rispettivamente moviolisti di Mediaset e Dazn, fanno emergere che il direttore di gara avrebbe dovuto annullare la rete.
Anche alla RAI l’ex arbitro Massimiliano Saccani è convinto: “Il gol di Chiesa nasce da un fallo di mano di Bernardeschi”.
Anche la Juventus recrimina un rigore: Mertens tocca di avambraccio in area. Il giocatore belga colpisce la palla sicuramente in modo involontario, nel tentativo di controllare Morata, ma anche qui i dubbi rimangono.
