La Coppa d’Africa entrerà nel vivo a gennaio del 2022.
La competizione avrà durata di un mese, fino a febbraio del 2022 e rappresenta un grosso problema per tutti quei club che vantano nelle loro fila calciatori africani.
Tra questi club c’è il Napoli, che non solo ha ben tre giocatori del continente africano, ma i tre sono dei perni fondamentali ed insostituibili nell’undici di Spalletti.
Il primo è Kalidou Koulibaly, leader difensivo e importante uomo inaspettato anche in zona gol.
Poi c’è Frank Anguissa, arrivato a Napoli praticamente da sconosciuto e dimostrandosi pilastro del centrocampo partenopeo.
Infine l’uomo del momento, Victor Osimhen, letteralmente trascinatore della squadra a suon di gol.
Proprio per questi motivi, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, i legali di Napoli in questi giorni si stanno alternando nel partorire soluzioni che possano evitare la partenza dei tre giocatori.
Lo stesso noto avvocato napoletano Chiacchio si è espresso sulla questione ai microfoni di Radio Kiss Kiss:
“Sulla Coppa d’Africa, si dovrebbe ipotizzare un accordo tra la federazione calcistica africana e la federazione italiana giuoco calcio, e in particolare con quei club che presentano giocatori africani”.
E ancora:
“È comunque sempre determinante il parere del giocatore: se il giocatore starà dalla parte del napoli allora si può arrivare ad un esito positivo”.
Resta da vedere cosa deciderà la stessa SSC Napoli in merito.
