Oltre la sconfitta anche la beffa della moviola contro per il Napoli di Antonio Conte.
Secondo Marelli un calciatore azzurro è da squalifica, come riporta calciomercato.com:
“Al 63′ di Bologna-Napoli, Ferguson ha atterrato Hojlund, con Chiffi che ha concesso il vantaggio. Vantaggio che non si è concretizzato, ma l’arbitro ha scelto di non ammonire Ferguson e di estrarre, invece, il cartellino giallo per l’attaccante in seguito alle proteste per il mancato provvedimento discilplinare nei confronti del calciatore del Bologna“.
“Prima, però, dopo esser stato fermato, Hojlund ha colpito al volto proprio Ferguson. Il colpo è stato dato con poca intensità, ma, nell’analisi di Marelli emerge come, da regolamento, per il cartellino rosso, conti anche “l’intenzione di colpire” che per l’esperto di Dazn c’è.
limite. Nasce da un contrasto su cui Chiffi ha lasciato correre. Secondo me si trattava di fallo Ferguson: avrebbe dovuto fischiare prima. Ha lasciato proseguire dando il vantaggio, avrebbe dovuto fischiare il fallo per il Napoli. Hojlund poi ha caricato il colpo e ha stretto il pugno, non cercava di divincolarsi. Aveva intenzione di colpire“.
“Perché non è intervenuto il VAR? Probabilmente ha ritenuto di non intervenire perché il colpo non è andato a segno. Secondo me è un episodio da rosso perché da regolamento è “colpire o tentare di colpire” e l’intenzione di Hojlund è molto chiara“.
Hojlund in ogni caso non rischia la prova tv, quindi Antonio Conte può dormire sogni tranquilli.




