Noa Lang è ancora in attesa del suo momento. L’aver visto il Napoli spendere una cifra importante per il suo cartellino (25 milioni di euro, più bonus accessori e percentuale sulla futura rivendita a favore del PSV Eindhoven) l’aveva convinto che sarebbe stato protagonista.
Lang sempre in panchina: vuole giocare
Contrariamente alle sue aspettative, l’esterno olandese è finito col diventare l’ultima scelta in attacco: emblematiche, in tal senso, alcune immagini ironiche che nelle scorse settimane sono circolate sul web, con l’heat map del numero 70 azzurro concentrata esclusivamente sulla zona di ingresso al campo e la panchina. Il classe 1999 vuole giocare; la sua speranza è di riuscire a ritagliarsi uno spazio approfittando degli acciacchi dei compagni di reparto.
Di certo – analizza ‘La Gazzetta dello Sport’ – la decisione di Conte di cominciare la stagione con il 4-1-4-1 in luogo di un più congeniale (per Lang) 4-3-3 non ha aiutato l’inserimento dell’ex PSV, che però deve dare qualcosa in più in allenamento per convincere il mister a schierarlo. A tal proposito, si legge: “Dieci presenze, due gol e due assist, uno decisivo per eliminare la Juve agli spareggi. Un biglietto da visita mica da ridere quando si arriva a Napoli, ora però Conte vuole di più da Noa: vuole vedere quegli strappi con cui lo scorso anno ha trascinato il PSV al titolo in Olanda, insieme agli 11 gol e ai 10 assist”, scrive il noto quotidiano.