Max Allegri nella prima conferenza stampa della stagione lancia subito una bella gufata al Napoli.
Queste le sue parole:
“Il Milan può fare come il Napoli l’anno scorso? Non è che c’è Allegri e il Milan vince. Bisogna lavorare insieme. Io ho imparato una cosa: nelle grandi società, non conta l’allenatore, ma conta il club. Conta la storia del club, che va rispettata in tutti i sensi. E bisogna sentirne addosso la responsabilità. Si deve lavorare per non sbagliare, questo ti alza l’attenzione e la tensione. Il Milan, che è sopra tutto e sopra tutti, deve tornare in Champions l’anno prossimo“.
“Favoriti o non favoriti… Ci sono otto squadre e di solito la favorita è chi vince il campionato precedente, poi c’è l’Inter, la Roma, la Fiorentina, la Juventus, la Lazio. Ci siamo anche noi. Bisogna essere molto bravi nel lavoro quotidiano, mantenendo l’equilibrio. Poi non è questione di difesa a tre o quattro, ma di caratteristiche di giocatori: se metto un altro al posto di Tomori quarto basso, avrò più spinta. Ma si può giocare in vari modi“.
Questa l’investitura del mister rossonero alla squadra di Antonio Conte, una tattica per scaricare la pressione sugli azzurri.