Per analizzare il prossimo campionato, La Gazzetta dello Sport ha intervistato Paolo Di Canio, ex centrocampista e attuale opinionista televisivo. Tra i temi affrontati, anche l’arrivo in Serie A di due stelle internazionali come Kevin De Bruyne e Luka Modric.
“Non voglio sembrare negativo, ma ho due considerazioni da fare”, ha detto Di Canio. “La prima: mi godrò sicuramente le loro giocate, ma mi dispiace che nessun club europeo li abbia cercati. Nemmeno le terze, quarte o quinte forze del continente. In Italia invece li abbiamo presi nei club di vertice”.
Prosegue poi con una riflessione più ampia sul calcio italiano:
“Vedremo i dribbling sulle fasce di Modric o i passaggi illuminanti di De Bruyne, ma qui troveranno ritmi, tempi e spazi più semplici rispetto al calcio europeo di alto livello. Ancora una volta, come già accaduto con Ronaldo o Ribery, il nostro campionato accoglie grandi campioni nella fase finale della carriera. Voglio usare un termine in modo ironico, senza offesa: la Serie A è diventata un po’ il cimitero degli elefanti nobili”.