Il Napoli continua a lavorare duramente a Castel di Sangro per capire quale abito tattico vestirà nella prossima stagione. E’ scontato dire che si ripartirà dalle certezze dello scorso anno, tuttavia i nuovi innesti impongono ad Antonio Conte le relative riflessioni.
Per quanto riguarda il portiere, c’è la netta sensazione che si ripartirà da Meret, ma con un Milinkovic-Savic agguerrito e pronto a togliergli il posto all’occorrenza. In difesa confermatissimi tutti i protagonisti dello scudetto: il capitano Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno (poi Juan Jesus), Olivera ed anche Spinazzola. A questi sono stati aggiunti Beukema e Marianucci per i quali il Napoli ha speso complessivamente circa 40 milioni di euro.
A centrocampo potrebbe esserci la novità studiata da mister Antonio Conte visti gli arrivi di Kevin De Bruyne e Noa Lang e alla luce dell’impossibilità di togliere dalla formazione Anguissa. La linea mediana, dunque, potrebbe essere a 5 con Politano a destra, Anguissa, Lobotka, De Bruyne un po’ più avanti e con McTominay pronto ad agire tra la fascia sinistra e l’interno. In attacco uno tra Lukaku e Lucca, ma senza ovviamente dimenticare Neres e, come detto, Noa Lang o lo stesso Spinazzola. Occhio dunque al 4-5-1 e, in avanti, alla sempre utilissima soluzione Raspadori. Dovesse restare ovviamente.
