Il giornalista Ivan Cardia, nel suo editoriale su TMW mette in evidenza le possibili evoluzioni del caso Lookman: “Nelle prossime ore, il giocatore ribadirà in maniera più netta il proprio punto di vista, che vuole trasferirsi a Milano. Per il prezzo giusto non serve Iva Zanicchi: 50 è una soglia anche psicologica, ma se l’Inter alzasse la parte fissa a 45 milioni più bonus la avvicinerebbe in maniera sostanziale. La Dea potrebbe cedere il giocatore anche altrove (magari all’Atletico Madrid?), ma difficilmente a cifre superiori”.
“Più o meno tutti i protagonisti della vicenda – soprattutto quelli milanesi – sono convinti che andrà a finire così. C’è da venirsi incontro, come sempre nel calcio. E poi ognuno tirerà una riga, trarrà le proprie conclusioni e affronterà le proprie incognite. L’Atalanta avrà un sacco di soldi e dovrà spenderli per bene, non è un caso che il post Retegui non sia arrivato in quattro e quattr’otto: dieci stagioni di capolavori non si discutono, ma non c’è più uno dei principali artefici. L’Inter avrà portato in casa un giocatore perfetto per le proprie esigenze di oggi, ma che arriva da una piazza in grado di esaltare tutti i suoi protagonisti e che prima di Bergamo non si era mai espresso su questi livelli. È anche una specie di all-in, per Marotta & Co: se Lookman andrà bene, tutti contenti (Oaktree è stato convinto non con i buoni propositi, ma anche con l’importanza tenere competitiva la squadra e centrare il piazzamento Champions). In caso contrario, la deroga alle linee guida potrebbe avere un costo”