Lo Stade de France ospita sabato l’ultimo atto della competizione: i parigini cercano il 16° titolo prima della sfida all’Inter in Champions, mentre il Reims torna in finale dopo quasi mezzo secolo
L’ultimo banco di prova prima dell’appuntamento con la storia. Il Paris Saint-Germain di Luis Enrique si prepara a scendere in campo sabato sera alle 21:00 sul prestigioso palcoscenico dello Stade de France di Saint-Denis, dove affronterà il Reims nella finale di Coppa di Francia. Un match che rappresenta non solo l’occasione per conquistare il 16° titolo nella competizione, ma anche un cruciale test in vista della finalissima di Champions League contro l’Inter, in programma il 31 maggio a Monaco.
Una tradizione ultracentenaria
La Coppa di Francia, inaugurata nel lontano 1917, rappresenta una delle competizioni per club più antiche e ricche di fascino del panorama europeo. Un torneo che ha attraversato oltre un secolo di storia del calcio francese, mantenendo intatto il suo appeal e la sua capacità di generare emozioni. Nella scorsa edizione, furono proprio i parigini a sollevare il trofeo, superando in finale l’Olympique Lione e confermando la propria egemonia nel calcio transalpino.
Quest’anno, la sfida assume connotati ancora più significativi per il club della capitale, impegnato nella storica rincorsa a un triplete (Ligue 1, Coppa di Francia e Champions League) che consegnerebbe definitivamente il PSG nell’olimpo del calcio europeo, cancellando anni di delusioni nelle competizioni internazionali.
Il Reims e il sogno quasi mezzo secolo dopo
Dall’altra parte del campo, il Reims si presenta all’appuntamento carico di emozioni e aspettative. Per i biancorossi si tratta di un ritorno in finale che mancava dal lontano 1977 – ben 48 anni di attesa che testimoniano la portata straordinaria dell’impresa compiuta dagli uomini di Will Still. Un’occasione unica per regalare ai propri tifosi un’emozione che attraversa le generazioni, in una stagione già di per sé straordinaria.
La sfida assume i contorni classici della favola calcistica: Davide contro Golia, il piccolo club di provincia contro la corazzata multimilionaria. Un confronto impari sulla carta, ma la magia delle finali ha spesso riscritto pronostici apparentemente scontati, regalando epiche imprese destinate a restare scolpite nella memoria collettiva.
Dove seguire il match
L’incontro sarà trasmesso in esclusiva su DAZN con la telecronaca affidata a Federico Zanon, che accompagnerà i telespettatori attraverso ogni fase della partita, arricchendo la narrazione con aneddoti e curiosità sui protagonisti in campo.
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PSG: ultimo test prima dell’Inter
Per i tifosi nerazzurri e per gli appassionati di calcio italiano, la finale rappresenta un’occasione imperdibile per studiare da vicino lo stato di forma del prossimo avversario dell’Inter nella finale di Champions League. Luis Enrique dovrà gestire con attenzione le energie della squadra, bilanciando la volontà di conquistare il trofeo nazionale con la necessità di preservare i titolari in vista dell’appuntamento europeo.
Mentre Simone Inzaghi lavora intensamente per recuperare i suoi giocatori chiave in vista della finale, anche Luis Enrique dovrà fare i conti con scelte tecniche non banali e possibili rotazioni nell’undici titolare.
Particolare attenzione sarà rivolta alle condizioni dei principali uomini-chiave del PSG, a partire da Mbappé, al centro di voci di mercato ma desideroso di congedarsi dal club parigino con un triplete storico prima del suo probabile trasferimento al Real Madrid.
Il fascino eterno della coppa
Al di là delle implicazioni tecniche e delle strategie, la finale di Coppa di Francia rappresenta uno di quei momenti in cui il calcio torna alla sua essenza più pura: la magia di novanta minuti che possono cambiare la storia di un club e la vita di un giocatore. Le finali non si giocano, si vincono – recita un vecchio adagio del calcio – ma in questo caso specifico, il percorso per arrivare all’ultimo atto rappresenta già una vittoria straordinaria per il Reims.
Lo Stade de France, con la sua atmosfera elettrica e la sua capacità di amplificare emozioni e tensioni, farà da cornice perfetta a questa storia di calcio che vedrà confrontarsi due club con ambizioni diametralmente opposte ma accomunati dalla stessa, irrefrenabile, voglia di vincere.
