McTominay è ormai uomo dei record nel campionato italiano, dove sta dominando.
Lo scrive tuttonapoli:
“Non è semplice mettere nero su bianco la descrizione di un calciatore che non si può racchiudere solo in numeri e banali aggettivi. La stagione di uno scozzese arrivato dall’Inghilterra, che già parla il napoletano, che in campo sembra un gigante tra i bambini, che al primo anno in Italia ha già infranto qualsiasi record
“.“Si chiama Scott Francis McTominay, per gli amici “McFratm”, e come iniziare se non con la parola dirompente. Ha segnato 11 reti al primo campionato, meglio di qualunque altro centrocampista dell’era De Laurentiis e con un altro gol eguaglierebbe il bottino massimo di Marek Hamsik. La quota 11 non l’ha toccata nessun altro pari-ruolo in Serie A sin qui ed è quindi il più prolifico, pure nei top-cinque campionati europei è in vetta. Nessuno fa meglio di lui. La sua presenza nell’ultimo terzo di campo è impressionante:
-1° per tiri, 2.45 p90
-1° per tiri in porta, 1.01 p90
-1° per tocchi in area avversaria, 3.32 p90
-1° per gol attesi, 6.9xG
“Praticamente numeri da centravanti, quindi spaventa ancor di più sapere che allo stesso tempo sposta gli equilibri anche in mezzo al campo: è terzo in Serie A per dribbling riusciti (1.19 p90) e per duelli aerei vinti (1.89 p90), al quarto posto per falli subiti (54) e dà il suo ottimo contributo in fase difensiva con statistiche da top 10-15. Non finisce qui, perché va ricordato il motore di McTominay: inesauribile, le ha giocate tutte da titolare (tranne una per infortunio) e venendo sostituito raramente. È spesso in cima alla classifica dei chilometri percorsi a fine partita, proprio contro il Toro ben 12.6km, e non c’è da sorprendersi se Antonio Conte – complice per averlo portato nel prime della sua carriera, va detto – al primo infortunio di David Neres lo abbia utilizzato sulla corsia laterale di sinistra in un 4-2-4 (dove però perde distanze dalla porta)
“.